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Alessandro Norsa intervista la signora Tilia Dapunt (San Martin de Tor – Val Badia) sulle usanze di Ognissanti. L’intervista è parte del lavoro di documentazione che l’etnografo ha compiuto per realizzare il libro “Tradizioni nelle vallate ladine: Atlante etnografico”: un lavoro durato 8 anni composto di 5 volumi per un numero complessivo di 1500 pagine (Ed. Istitut ladin Micurà de Rù). In questa intervista si descrivono le tradizioni ladine della val Badia in merito ad Ognissanti in cui si preparavano dei cibi particolari. Si riteneva che le anime, al rintocco delle campane il Primo di novembre uscissero dalle tombe per mangiare quelle vivande, e che vi rientrassero il giorno seguente ai nuovi rintocchi.
Sono questi residui di antichissimi riti di offerte propiziatorie per le anime dei morti. In una cultura animista, infatti, si ritiene che le anime non appagate vaghino tra i vivi vendicandosi o comunque non concedendo la protezione attesa.

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